Dove la tradizione incontra la meraviglia
i carri della sagra delle rose
A Santa Lucia di Fonte Nuova, quando si parla di Sagra delle Rose, si pensa subito a loro: i carri allegorici. Veri e propri capolavori in movimento, sfilano ogni anno in una delle notti più attese dell’intera manifestazione, trasformando la frazione in un teatro a cielo aperto.
Tutto ha avuto inizio nel 1984, con la prima sfilata di semplici carretti adornati di fiori. Due anni dopo, con la nascita ufficiale dei rioni, la tradizione ha preso la forma che conosciamo oggi: sei rioni –
Santa Lucia, San Giuseppe, Lo Sport, La Brocca, Le Molette e Monte Bianco –
che si sfidano nella creazione del carro più spettacolare, creativo ed emozionante.






Carri allegorici serali: un'esperienza unica
Luci, coreografie, effetti scenici, musica travolgente e, naturalmente, rose ovunque: ogni carro è un concentrato di fantasia e abilità artigianale, costruito con amore da decine di volontari che lavorano per mesi, spesso in condizioni logistiche non semplici, ma con una passione che non conosce ostacoli.
Il risultato? Un evento serale unico, che fonde spettacolo e tradizione, coinvolgendo l’intera comunità.
Emozione e competizione
La sfilata è il momento culminante: l’uscita dal capannone, il passaggio per le vie della frazione, l’esibizione davanti alla giuria e l’applauso della folla. Ogni carro ha pochi minuti per stupire e lasciare il segno, con performance che spaziano dal teatro al musical, dai balli moderni alle interpretazioni più suggestive.
Come si vota:
tra tecnica e cuore
A decretare il vincitore saranno due giurie:
La Giuria Tecnica, composta da esperti di spettacolo, arte visiva e costruzione scenografica, valuterà ogni carro secondo criteri precisi: qualità costruttiva, composizione floreale, impatto visivo, originalità del tema, coreografie, musica, costumi e – fondamentale – centralità della rosa, che rappresenta il legame storico con la nostra terra.
La Giuria Popolare, invece, sarà composta da spettatori selezionati casualmente tra il pubblico presente la sera della sfilata. Anche loro potranno votare il carro che li avrà emozionati di più. Perché il giudizio popolare, spontaneo e appassionato, ha un valore inestimabile.

Albo d'oro
In questa sezione trovi i vincitori, le foto e i video delle edizioni competitive. Le sfilate non competitive non sono incluse.
Nel 1985 fu organizzata la prima edizione della sfilata dei Carri allegorici competititva. S.Lucia non era ancora stata suddivisa in rioni, quindi la competizione avvenne tra i coordinatori dei gruppi allestitori. Il Primo posto venne assegnato ex aequo tra la famiglia Sgalippa ed il gruppo del Bar Pepe.






Gruppo Sgalippa: La Rosa Regina, Gruppo Vitelli: Giulietta e Romeo, Gruppo Battilana: Anche qui crescono le rose, Gruppo Pepe: Il Puf..fiorito Giardino di Rose, Gruppo Ciccarelli: La Rosa ed il progresso, Gruppo Di Berardino: La Rosa dei Mari
1986 – La Rosa Dea dell’amore
Con l’edizione del 1986 prende ufficialmente il via la sfilata dei carri allegorici competitiva tra Rioni. Santa Lucia viene suddivisa in sei zone e per la prima volta ogni carro rappresenta il proprio territorio con orgoglio e spirito di appartenenza.
A trionfare in questa storica edizione è il Rione La Brocca con “La rosa Dea dell’amore”, un carro che ha saputo unire eleganza e simbolismo, celebrando il fiore simbolo della Sagra come figura divina e centrale.






1987 – Dal pianeta delle Rose
Nella seconda edizione della sfilata competitiva tra rioni, il Rione San Giuseppe conquista il primo posto con “Dal pianeta delle Rose”, un carro allegorico che ha portato il pubblico in un viaggio immaginario tra stelle, fiori e fantasia.
Un’interpretazione originale e visionaria del legame tra la rosa e l’universo, che ha saputo emozionare ed entusiasmare la piazza, confermando la crescita della manifestazione e la creatività dei rioni in gara.






1988 – Scorrono le stagioni della vita
Il Rione La Brocca torna alla vittoria nella sfilata dei carri allegorici con “Scorrono le stagioni della vita”, un carro poetico e profondo che ha saputo raccontare, attraverso il linguaggio delle rose, il ciclo dell’esistenza.
Dalla primavera dell’infanzia all’inverno della saggezza, ogni fase è stata rappresentata con colori, emozioni e simboli, regalando al pubblico un viaggio toccante tra passato, presente e futuro.





1989 – Uno stadio di rose
Nel 1989, il Rione Le Molette ha conquistato il primo posto con “Uno stadio di rose”, un carro allegorico che ha celebrato l’imminente Coppa del Mondo FIFA Italia ’90. Il carro rappresentava uno stadio gremito di tifosi, decorato con rose colorate, e al centro spiccava la mascotte ufficiale dei Mondiali, Ciao.






Il carro in questione presenta un gustoso retroscena: fu infatti frutto di una “spedizione segreta” nel laboratorio che stava progettando la mascotte, presentata al pubblico molto tempo dopo! All’epoca l’internet di massa non esisteva e, nell’impossibilità di realizzare fotografie, fu fotografato “mentalmente” e riprodotto magistralmente da qualcuno dei “nostri” artigiani…
2000 – Profumi d’Oriente
Il Rione Santa Lucia conquista la scena della 27ª Sagra delle Rose con “Profumi d’Oriente”, un carro dal forte impatto visivo ispirato alla spiritualità e al fascino dell’India.
Protagonista assoluta è Kali, la dea della trasformazione e del potere, rappresentata con eleganza tra incensi, musiche evocative, giochi di luci e una straordinaria composizione floreale.
Un connubio perfetto tra simbologia mistica e tradizione della Sagra, che ha saputo trasportare il pubblico in un’atmosfera esotica e magnetica.





2001 – La rosa degli dei
Nel 2001, il Rione Santa Lucia ha trionfato alla Sagra delle Rose con il carro “La rosa degli dei”, un’opera che ha saputo fondere mitologia e tradizione floreale in un’unica, affascinante rappresentazione.
Al centro del carro svettava un maestoso tempio dedicato a Zeus, simbolo di potere e divinità, mentre una gigantesca conchiglia ospitava la figura di Venere, dea dell’amore e della bellezza, emergente tra petali di rosa, richiamando l’iconografia classica della nascita di Afrodite.
Questa scenografia, arricchita da coreografie eleganti e una colonna sonora evocativa, ha trasportato il pubblico in un viaggio attraverso l’antica Grecia, celebrando la rosa come fiore sacro e simbolo eterno di bellezza e passione.





2002 – Aida, la rosa del deserto
Il Rione Lo Sport trionfa alla 26ª Sagra delle Rose con “Aida, la rosa del deserto”, un carro grandioso e scenografico ispirato all’antico Egitto e alla celebre opera di Verdi.
Tra sfingi, obelischi, geroglifici, piramidi e danzatrici in costume, il carro ha saputo ricreare un’atmosfera da epopea faraonica, in cui la rosa si è fusa con il mito e la storia.
Un allestimento maestoso, accompagnato da musiche evocative e da una coreografia curata nei minimi dettagli, che ha letteralmente incantato il pubblico lungo tutto il percorso della sfilata.



2004 – Gli Antenati
Il Rione La Brocca conquista la piazza e la giuria alla 28ª Sagra delle Rose con “Gli Antenati”, un carro allegorico colorato e ironico ispirato al mondo dei Flintstones, la famiglia preistorica più amata della TV.
Con un gigantesco dinosauro fiorito, la casa di Fred e Wilma e un’esplosione di costumi, gag e dettagli scenografici, il carro ha trasformato Santa Lucia in Bedrock, tra risate, nostalgia e tantissime rose.
Un perfetto equilibrio tra spettacolo, originalità e spirito di festa che ha lasciato il segno.




2016 – L’Albero della Vita
Con la 40ª edizione della Sagra delle Rose, Santa Lucia inaugura una nuova era: nasce la sfilata serale dei carri allegorici, tra luci, scenografie e atmosfere da sogno.
A vincere questa edizione storica è il Rione San Giuseppe con “L’Albero della Vita”, un carro emozionante e suggestivo che celebra la rinascita, il legame con la terra e la bellezza della natura.
Sotto una pioggia di luci, tra fiori, radici danzanti e una luna sospesa, il carro ha lasciato tutti senza fiato, segnando un ritorno in grande stile in Piazza delle Rose.





2017 – Le Notti d’Oriente
Un’atmosfera incantata avvolge Santa Lucia nella 41ª Sagra delle Rose, grazie al Rione Lo Sport e al suo straordinario carro “Le Notti d’Oriente”.
Tra tappeti volanti, palazzi dorati, danze orientali e una pioggia di rose, il carro ha trasportato il pubblico in un mondo fiabesco ispirato alle Mille e una Notte.
Luci calde, profumi esotici e coreografie coinvolgenti hanno reso questa notte magica, regalando al Rione una meritatissima vittoria e lasciando negli occhi di tutti lo stupore di un sogno diventato realtà.





2018 – Moulin Rouge
Il Rione San Giuseppe accende la notte della 42ª Sagra delle Rose con “Moulin Rouge”, un carro audace e spettacolare che trasforma la piazza in un cabaret parigino di fine Ottocento.
Tra paillettes, piume, can-can e luci scintillanti, il celebre mulino rosso gira al ritmo di coreografie coinvolgenti e scenografie mozzafiato.
Un’esplosione di energia e fascino che ha conquistato giuria e pubblico, celebrando l’amore, la passione e, naturalmente, le rose.





2019 – In fondo al mar
Alla 43ª Sagra delle Rose, il Rione La Brocca trascina il pubblico negli abissi con “In fondo al mar”, un carro spettacolare ispirato al mondo della Sirenetta.
Una gigantesca conchiglia con Ariel, una maestosa Ursula e creature marine tra bolle, luci, colori e tantissime rose hanno dato vita a uno dei carri più scenografici di sempre.
Un tuffo emozionante nella fantasia che ha incantato grandi e piccoli, aggiudicandosi con merito la vittoria dell’edizione.





2023 – Boomer Cartoon
Dopo anni di incertezze e stop, la 46ª Sagra delle Rose segna un emozionante ritorno alla normalità: la prima vera sfilata post-Covid riporta in piazza l’entusiasmo e la magia della festa.
Il Rione Santa Lucia celebra questo momento speciale con “Boomer Cartoon”, un carro allegorico travolgente che omaggia i grandi eroi dell’infanzia anni ’80 e ’90.
Goldrake, Doraemon, Dragon Ball e altri miti dell’animazione sfilano tra luci, colori e una cascata di rose, accendendo la nostalgia e la gioia di grandi e piccoli.
Un ritorno col botto… anzi, con i cartoni!






2024 – Rose da impazzire
Il Rione San Giuseppe domina la scena della 47ª Sagra delle Rose con “Rose da impazzire”, un carro potente, visionario ed emotivamente travolgente.
Protagonista assoluto è il Joker, ispirato alla versione interpretata da Joaquin Phoenix: un simbolo di follia, solitudine e trasformazione, che diventa metafora dell’umanità contemporanea.
Tra luci drammatiche, musiche incalzanti e una scenografia curata in ogni dettaglio, il carro ha raccontato la fragilità e la forza della mente umana… sempre intrecciata alla bellezza delle rose.
Un’opera coraggiosa e teatrale che ha lasciato il pubblico senza parole.
Playlist
Vuoi vivere questa emozione da vicino?
Vieni a Santa Lucia durante la Sagra delle Rose e assisti alla sfilata dei carri allegorici serali. Porta con te la famiglia, gli amici, o vieni da solo: bastano pochi minuti sotto il cielo illuminato a festa per sentirsi parte di qualcosa di straordinario.